Luigi Grande

                Eros alla sbarra

«C'è un settore della vita privata che la legge, in tutti i tempi, dai primordi della civiltà umana, ha dovuto necessariamente affrontare e regolamentare, la sfera della sessualità. Data la sua preponderanza nella vita, è quanto mai evidente che uno dei maggiori punti di conflitto fra la legge e il comportamento del singolo si verifica proprio in tale settore. Il sesso, perciò, è sovente protagonista in tribunale.
L'intera mia vita lavorativa  è trascorsa nelle aule di pretura e di tribunale, e la repressione sia della violenza sessuale, sia di altre anomalie della sessualità, è stata uno dei non secondari compiti che il mestiere di giudice mi ha addossato...»  Luigi Grande

In questo saggio, pubblicato nel 1992, a cura della casa editrice Vallecchi di Firenze, Luigi Grande presenta  con la maggiore semplicità e discorsività possibile una vastissima panoramica delle norme - di costume, etiche e giuridiche-che regolano e imbrigliano la sessualità. Su questo filo conduttore l'autore percorre tutti gli aspetti, anche più scabrosi, della sessualità, dalla monogamia all'incesto, al sesso fuori binario, alla violenza sessuale; dalla sessualità minorile alla mercificazione del sesso, fino alla sessualità nell'arte, nella letteratura, nel cinema. La conoscenza del diritto e l'esperienza del magistrato, l'attenzione ai mutamenti storici, sociali, morali e culturali, confluiscono nell'opera, informata a un principio di fondo: l'affermazione della libertà in campo sessuale, nei pochi, decisivi limiti che la legge deve stabilire contro gli abusi.

Leggi la recensione pubblicata sulla rivista "Il giusto processo" di dicembre 1992